mercoledì, novembre 21, 2007

Incontri con l'Autore: Margherita Hack e Bianca Pauluzzi



Il 10 dicembre 2007 Margherita Hack presenta insieme a Franco Prattico (giornalista scientifico) e Sante Di Renzo (editore) il suo ultimo libro Il mio zoo sotto le stelle (Di Renzo Editore).

Per informazioni: www.rinascitaonline.it

Libreria Rinascita, Viale Agosta 36 (villa Gordiani), ore 16.00, Roma

lunedì, novembre 19, 2007

Margherita Hack a Roma

In occasione dell’uscita del libro Il mio zoo sotto le stelle (Di Renzo Editore), MARGHERITA HACK e BIANCA PAULUZZI saranno a Roma dall’8 al 10 dicembre p.v. per una serie di iniziative legate al lancio del libro. Sabato 8 dicembre, la nota astrofisica italiana incontrerà, alle ore 10.00, i piccoli visitatori del Museo dei bambini di Roma Explora, mentre domenica 9 dicembre, a partire dalle ore 18.00, le due autrici saranno ospiti della trasmissione Fahrenheit, in onda su Radio3, in diretta dal Caffè Letterario della Fiera per la piccola editoria di Roma, Più libri più liberi, che si terrà al Palazzo dei Congressi. Infine lunedì 10 dicembre, alle ore 16.00, Margherita Hack presenterà il volume alla Libreria Rinascita di villa Gordiani insieme al giornalista scientifico Franco Prattico e all’editore Sante Di Renzo.

Per ulteriori informazioni:

- Explora il Museo dei Bambini di Roma - Via Flaminia 82 – tel. 06 36 13 776

- Più libri più liberi, Palazzo dei Congressi, P.le Kennedy, 1

- Libreria Rinascita, Viale Agosta 36


Quando la scienza si fa teatro



Intervista a Valeria Patera, www.retididedalus.it

A colloquio con la drammaturga e regista milanese che ha dedicato il suo ultimo libro “La mela di Alan” al matematico Alan Mathison Turing, reputato l’inventore del computer. Un personaggio geniale ed eccentrico morto suicida. Passione per la contaminazione e principio di inclusione sono le modalità operative che permettono alla scrittura scenica di dare senso espressivo alla conoscenza scientifica.

di Martina Velocci

Intervistiamo Valeria Patera, poetessa, autrice, regista e originale esponente del filone del teatro-scienza. La sua ultima pubblicazione teatrale è il libro La mela di Alan (Di Renzo Editore, Roma 2007, pp. 120, € 12,50), dedicato ad Alan Mathison Turing (1912-1954), matematico, ingegnere, biologo, criptoanalista, uno scienziato che è considerato l’inventore del computer.

Lei è un’artista che si muove su più fronti: è attrice, regista e scrittrice, cosa la caratterizza maggiormente?

Il gesto originario è quello della scrittura, se proprio devo scegliere un aspetto, scelgo sicuramente la scrittura, la scrittura comprensiva anche dell’arte, scrittura in senso scenico, la scrittura che diventa regia.

Come è cominciata la sua passione per il teatro?

Credo che sia stata una passione nata con me, già da piccola a tre anni mi piaceva esibirmi sul palcoscenico, da giovanissima a sedici anni ho capito che volevo andare avanti su questa strada, studiando ed impegnandomi molto, e proprio per un lavoro teatrale molto importante sono arrivata a Roma. Poi, con il tempo mi è insorta la passione di stare dietro la scena e, così, ho iniziato con la regia. Mi ha sempre interessato la realizzazione di un teatro multicodice, ho cercato contaminazioni continue, ho voluto includere linguaggi diversi dentro quell’unico gesto che è il teatro.

Lei è nota per un particolare, nuovo ambito artistico: il teatro-scienza; la scienza quindi diventa un nuovo mezzo di linguaggio?

In un processo di inclusione infinita ho pensato non solo ai linguaggi artistici codificati, ma anche ad altri linguaggi come la scienza, in quanto il pensiero, il pensare è l’azione per eccellenza.

La conoscenza scientifica è molto presente, direi basilare, nella nostra cultura, e se i suoi concetti sono considerati astratti, attraverso il teatro è possibile comunicarli e farli percepire. Tutto è nato dall’amore della contaminazione, nonché dal principio di inclusione.

Ci parli del suo ultimo libro dal titolo “La mela di Alan”, che è nato come un copione di teatro-scienza e poi è diventato un libro.

La storia è lunga, avevo già precedentemente pubblicato dei libri riguardanti dei personaggi scientifici, questo è su Alan Turing, importante scienziato vissuto nella prima metà del Novecento e morto suicida mangiando una mela avvelenata. Turing è oggi reputato il padre del computer. Era un personaggio troppo poco conosciuto, la sua storia è incredibile e lui è sicuramente una figura insolita e straordinaria. Anche questa volta il libro nasce da un precedente lavoro teatrale, molti infatti dei miei lavori per la scena poi trovano la strada della pubblicazione.

Progetti per il futuro?

Ho in mente un nuovo personaggio, ma non voglio svelarlo, per il resto partiranno presto dei lavori teatrali come quello su Darwin, che è stato già rappresentato qualche tempo fa (al Festival della Filosofia di Roma), ma che ora per il bicentenario della nascita del grande scienziato sarà nuovamente messo in scena in varie nazioni.

lunedì, novembre 12, 2007

Il mio zoo sotto le stelle



Margherita Hack, Bianca Pauluzzi

Cani, gatti e non solo, raccontati da Margherita Hack. Dopo Una vita tra le stelle (Di Renzo Editore, II ed. 2003), la famosa astrofisica torna a pubblicare con Di Renzo Editore per farci conoscere la sua vita tra gli animali che ha incontrato, raccolto dalla strada, curato e cresciuto. Insieme all’amica animalista Bianca Pauluzzi, ci guida alla scoperta di questi esseri silenziosi e fedeli che possono regalarci tanta gioia e ci sensibilizza al rispetto della natura e dell’ambiente che ci circonda. Storie, accompagnate da poesie, citazioni e foto per tutti gli appassionati e amanti degli animali. (Dai 12 ai 99 anni)

Margherita Hack ha diretto l’Osservatorio astronomico e il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Trieste. È socio dell’Accademia dei Lincei, membro dell’Unione Astronomica Internazionale, della Royal Society e della Società Italiana di Fisica. Ha pubblicato testi tecnici e divulgativi e oltre 200 pubblicazioni scientifiche, soprattutto nel campo della fisica stellare.

Bianca Pauluzzi è nata in Istria, dove ha vissuto fino al 1955, anno in cui con la famiglia ha dovuto abbandonare il suo paese con l’esodo di massa iniziato nel 1946. Con l’“Associazione per lo Studio e i Problemi di Bioetica” presieduta da Margherita Hack, ha contribuito a organizzare convegni e altre iniziative a favore degli animali, dalla lotta al randagismo a quella contro la vivisezione.

http://www.libreriauniversitaria.it/mio-zoo-sotto-stelle-hack/libro/9788883231919

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