TITOLO: LA PEDINA DI VETR AUTORE: Antonella Tavassi La Greca,nata a Napoli il 7/8/51. 18,via delle Alpi 00198 Roma.Tel.06/8548324 Ha studiato a Napoli e si è laureata in Storia e Filosofia presso l’Università Federico II nel 1974. Vive a Roma dal 1975. Di Renzo Editore
LA PEDINA DI VETRO E’ l’autobiografia, romanzata ma storicamente attinente alle fonti,di Giulia-l’unica figlia dell’imperatore Cesare Ottaviano Augusto,nata nel 39 a.C.dal suo matrimonio con Scribonia . Le vicende sfortunate di questa donna-bella e di raffinata cultura,così come ce l’hanno descritta Tacito,Svetonio,Cassio Dione,Plinio il Vecchio,Macrobio-ci vengono raccontate da lei stessa,filtrate attraverso la sua sensibilità. Giulia fu una donna di facili costumi . Nel 2 a.C. fu processata per comportamento scandaloso ed esiliata,in base alla lex Julia de adulteriis del 18,prima a Pandataria(oggi Ventotene)e poi a Rhegium(Reggio Calabria). Il secondo esilio-un addolcimento del primo-le verrà concesso dopo la morte misteriosa dei Giovani Cesari,i suoi figli,adottati da Augusto e da lui designati alla Successione. Augusto rimpiangerà amaramente nel suo testamento“il fatus atrox”che glieli aveva strappati. Giulia dall’esilio non tornerà più:morirà a Rhegium nel 14 d.C,quattro mesi ed undici giorni dopo la morte di suo padre,il divino Augusto. La successione sarà assicurata a questo punto da un Claudio,Tiberio Nerone,ex marito tradito di Giulia e figlio primogenito di Livia,la terza moglie di Ottaviano Augusto. Nonostante la condanna per adulterio,gli storici concordano tutti nell’apprezzamento delle doti di Giulia. Macrobius riferisce che la plebe Romana chiese a gran voce ad Augusto il suo perdono,”per la squisita educazione ed estrema dolcezza d’animo,che attiravano enorme simpatia a questa donna”. Nella vicenda di Giulia non tutto è chiaro:già i contemporanei ebbero molti dubbi sulla valenza politica dell’esilio della figlia di Augusto,sulla morte precoce dei suoi figli (veleno?)e sugli intrighi della matrigna Livia. Lasciamo che sia Giulia stessa a fornirci la sua versione dei fatti.
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