martedì, settembre 12, 2006

Al Marconi Margherita Hack incontra gli studenti


Dopo gli astronauti, Guidoni e Vittori, Pescara si prepara ad accogliere un altro personaggio illustre dell’astrofisica mondiale.

Il 20 ottobre arriva in città Margherita Hack, 84 anni, fiorentina di nascita ma triestina di adozione da più di 40 anni. La Hack, uno dei pochissimi astrofisici donna del mondo, sarà a Pescara per incontrare gli studenti dell’Istituto “G. Marconi”, su invito della professoressa Clementina Leuci, docente di matematica e fisica. L’appuntamento al teatro Massimo dove mille studenti del liceo linguistico e scientifico tecnologico avranno la possibilità di assistere all’incontro con la Hack che nell’occasione ripercorrerà le tappe della sua carriera di astronoma. Ordinaria di astronomia all’università di Trieste, direttore dell’Osservatorio astronomico e direttore del Dipartimento di astronomia, la Hack si è distinta negli anni anche come “guru” del pensiero alternativo: notoriamente legata alle ideologie di sinistra, irremovibilmente atea, vegetariana e da sempre paladina dei diritti degli animali. Un’occasione irrepetibile per gli alunni del Marconi, guidati dal preside Giuseppe Ciardulli, che avranno la possibilità di ascoltare e fare domande su argomenti di astronomia trattati sui banchi di scuola, come l’origine dell’universo, le teorie sui neutrini, sui buchi neri, sulle onde gravitazionali. E l’interesse sale, è il caso di dirlo, alle stelle se a rispondere ai quesiti c’è una leggenda vivente di nome Hack.

Questi incontri sono incentrati sulla discussione del contenuto dei seguenti libri:

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